La fotografia vincitrice del grande concorso fotografico 2021 di Renee Capozzola, USA.
Il pianeta blu. Non avremmo potuto trovare un soprannome migliore per il pianeta costituito per la maggior parte da acqua, la preziosa risorsa essenziale per la vita.
L’oceano produce il 50% del nostro ossigeno e ospita la maggior parte della nostra biodiversità. In totale, quasi 3 miliardi di persone vivono grazie all’oceano e alle sue risorse, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo. L’oceano nutre anche le persone ed è la principale fonte di proteine per quasi un miliardo di persone sulla Terra.
Da 30 anni, dopo il Vertice di Rio, l’8 giugno si celebra la Giornata mondiale degli oceani. Informare, sensibilizzare l’opinione pubblica sulle sfide della conservazione dei nostri oceani, mobilitare e unire l’umanità per gestire e proteggere meglio il nostro ecosistema oceanico sono alcune delle sfide di questa Giornata mondiale degli oceani.
Organizzata dalle Nazioni Unite, questa giornata celebra anche la bellezza degli oceani e mostra la ricchezza di questo ecosistema e la necessità di preservarlo.
Rivitalizzare gli oceani attraverso l’azione collettiva
Questo è il tema scelto per la Giornata mondiale degli oceani di quest’anno. Nel corso del programma, opinionisti, celebrità, partner istituzionali, voci della comunità, imprenditori ed esperti intersettoriali condivideranno le loro opinioni sulla biodiversità e sulle opportunità economiche offerte dai nostri oceani.
Il ruolo fondamentale della ricerca scientifica nella conservazione dei fondali marini
La pesca eccessiva, l’inquinamento e la distruzione degli habitat hanno portato all’erosione della biodiversità marina. Gestire le nostre risorse in modo sostenibile, preservare la biodiversità e combattere l’inquinamento e i cambiamenti climatici sono le quattro sfide prioritarie per la ricerca scientifica oceanica se vogliamo preservare i nostri oceani. Dobbiamo prenderci cura degli oceani come loro si prendono cura di noi.
L’oceano ospita un numero straordinario di specie marine che devono essere protette ed è una miniera d’oro per la produzione di molti farmaci. Un oceano sano è un pianeta sano e quindi favorevole alla vita. Diventa quindi essenziale gestire meglio queste risorse oceaniche.
Prendiamo l’esempio dell’Istituto francese di ricerca per lo sfruttamento del mare (Ifremer) che, grazie alla tecnologia del “deep learning”, sta testando a Lorient le cosiddette reti a strascico intelligenti, in grado di evitare le catture accidentali selezionando i pesci prima di portarli a bordo e limitando così l’impatto della pesca sull’ecosistema marino.
Una delle fotografie finaliste del concorso fotografico 2021 di Henley Spiers, Regno Unito.
Un altro aspetto interessante di questa ricerca scientifica è la lotta all’inquinamento da plastica.
Ogni anno finiscono in mare tra gli 8 e i 18 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica. Questi rifiuti si scompongono poi in micro e nano plastiche più piccole di 5 mm e si stima che oggi siano 24 400 miliardi, cinque volte di più di quanto si pensasse in precedenza.
Ciò ha conseguenze drammatiche per la fauna e la flora, che vengono talvolta danneggiate in modo irreversibile. Purtroppo, la plastica permette a un gran numero di organismi microscopici, batteri e virus di proliferare e persino ad alcune specie invasive di spostarsi in tutto il mondo, causando un’invasione senza precedenti di territori dove molti di questi microrganismi non sarebbero mai dovuti arrivare.
L’invasione massiccia di plastica nei nostri oceani può essere osservata anche in organismi filtratori come le ostriche, che spesso confondono le micro e nanoparticelle di plastica con il plancton quando le ingeriscono. Di conseguenza, si osservano disturbi in questi organismi filtratori, come dimostra lo studio condotto in Bretagna sulle ostriche cave “Crassostrea gigas” che, dopo essere state esposte al polistirene, hanno mostrato disturbi riproduttivi.
Un concorso fotografico per celebrare la bellezza dei nostri oceani:
In collaborazione con le Nazioni Unite e il sito web Diverphotoguide.com, il World Ocean Network propone un concorso fotografico internazionale aperto a tutti. L’obiettivo è quello di stimolare la creatività e di evidenziare il legame tra noi e l’oceano, di esaltarne la bellezza e di sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi e le sfide della conservazione. I risultati del grande concorso fotografico saranno svelati mercoledì 8 giugno per premiare i vincitori.
Una delle fotografie finaliste del grande concorso fotografico 2021 di Jacopo Brunetti, Italia.
Diventare cittadini dell’oceano è possibile!
In occasione di questa nuova Giornata mondiale degli oceani, sono stati organizzati molti eventi per agire e partecipare alla salvaguardia del nostro ecosistema oceanico.
Acquari, musei scientifici, associazioni e istituti di educazione ambientale sono tutti coinvolti in questa Giornata mondiale degli oceani, offrendo al pubblico azioni divertenti e concrete per sensibilizzare il pubblico sulle sfide della protezione dei nostri oceani.
I partecipanti ai workshop proposti riceveranno un “Passaporto oceanico” in cambio di un impegno ad agire per preservare i nostri fondali marini, anche a casa propria, con azioni concrete come dire “No” alle microperle dei nostri scrub, che sono troppo fini per essere filtrate e spesso finiscono nei nostri oceani…
L’elenco completo degli eventi organizzati per la Giornata mondiale degli oceani è disponibile sul sito web delle Nazioni Unite: https://unworldoceansday.org/
Fonti :
https://www.worldoceannetwork.org
https://www.un.org/fr/observances/oceans-day
https://www.divephotoguide.com/
Journée mondiale de l’océan : mettons fin à notre guerre contre la nature
https://www.youtube.com/watch?v=jSCK0ZAxhfE
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